A chi conviene negare l’esistenza di una “natura umana”? [n. 10]

        Nella precedente riflessione ci eravamo lasciati, dopo aver discusso di Tecnoscienza e Nichilismo, concludendo che la nostra è diventata ormai una società a rischio, dove la ragione si è piegata alla Tecnica ed è stata assorbita nel quadro più generale del Progresso, del tutto privata del suo valore di critica del … Leggi tutto A chi conviene negare l’esistenza di una “natura umana”? [n. 10]

Kant: il male è correlato alla libertà e quindi alla responsabilità dell’uomo

      Kant rifiuta di considerare il male una caratteristica “naturale” dell’uomo: essa, infatti, non può essere dedotta dal concetto di uomo; mentre è naturale la libertà di cui l’uomo gode -  dunque la responsabilità del male operato dagli uomini può essere attribuita agli uomini soltanto.         La frase: l’uomo è … Leggi tutto Kant: il male è correlato alla libertà e quindi alla responsabilità dell’uomo

A chi conviene negare l’esistenza di una “natura umana”? [n. 8]

  Ottava puntata. Nelle prime sette riflessioni (vedi qui la prima puntata, la seconda, la terza, la quarta, la quinta, la sesta e qui la settima) abbiamo cominciato a proporre una brevissima analisi storico-filosofica per smontare quell’idea oggi tanto diffusa secondo la quale non esisterebbe affatto una specifica ed originale natura umana, ma che al contrario uomini e animali sarebbero sostanzialmente disposti su una stessa linea evolutiva (e quindi senza … Leggi tutto A chi conviene negare l’esistenza di una “natura umana”? [n. 8]

Kant: la personalità umana nel regno dei fini

    Se ogni valore fosse condizionato dal soggetto non esisterebbe nessun principio pratico veramente oggettivo, un imperativo universale e quindi categorico. Questo principio invece per Kant esiste ed è “la natura razionale come fine a se stessa”. Ogni natura razionale, nessuna esclusa (e quindi l’umanità intera), è il fine morale di ogni uomo.   … Leggi tutto Kant: la personalità umana nel regno dei fini

Sapere formale e crisi dei fondamenti: le geometrie non-euclidee

    Alessandro Benigni (c) Edizioni Fata Libelli - 2007                       SOMMARIO   INTRODUZIONE LA GEOMETRIA EUCLIDEA COME "PROTOTIPO DI SCIENZA" ANALISI DELLA STRUTTURA INTERNA DELLA GEOMETRIA EUCLIDEA. LA SISTEMAZIONE KANTIANA DELLA GEOMETRIA EUCLIDEA "A BASE INTUITIVA". LIMITI STORICI DELL'EPISTEMOLOGIA KANTIANA IN RELAZIONE ALLA SCIENZA … Leggi tutto Sapere formale e crisi dei fondamenti: le geometrie non-euclidee

L’induzione all’invidia, come tecnica di controllo sociale

    “La libertà è un sistema basato sul coraggio”. Charles Péguy, Il denaro, 1913         “Le utopie appaiono oggi assai più realizzabili di quanto non si credesse un tempo. E noi ci troviamo attualmente davanti a una questione ben più angosciosa: come evitare la loro realizzazione definitiva? [...] Le utopie sono … Leggi tutto L’induzione all’invidia, come tecnica di controllo sociale

Anselmo: “chi nega l’esistenza di Dio si contraddice”

    Qui di seguito il famoso "argomento ontologico" elaborato da Sant'Anselmo per mostrare come l’esistenza di Dio sia logicamente incontrovertibile. Argomento fondamentale non solo perché è stato poi ripreso nella storia della Filosofia (soprattutto da da Cartesio e Leibniz) ma soprattutto perché a dato al più grande logico di tutti i tempi, Kurt Gödel, … Leggi tutto Anselmo: “chi nega l’esistenza di Dio si contraddice”