A chi conviene negare l’esistenza di una “natura umana”? [n. 1]

    Domanda: ma perché è ancora così decisivo tornare alla domanda sulla natura delle cose e, in particolare, sul concetto di natura umana?     Antefatto: la sperimentazione sulle scimmie antropomorfe. Non è di scimmie che voglio parlare, né di sperimentazione. Non in queste prime battute, almeno. Si tratta solo di riprendere l'occasione che mi è … Leggi tutto A chi conviene negare l’esistenza di una “natura umana”? [n. 1]

120. La seduzione è in crisi: perché l’uomo dev’essere indebolito

    Le riflessioni che seguono sono un riadattamento dell’intervista già apparsa su Aleteia Italiano, condotta da Silvia Lucchetti.       “L’opposto concorde e dai discordi bellissima armonia”. [Eraclito di Efeso, frammento n. 8 Diels-Kranz ] * *  Ha ragioni da vendere Vanni Codeluppi quando parla di “crisi della seduzione”. La sua analisi e le sue … Leggi tutto 120. La seduzione è in crisi: perché l’uomo dev’essere indebolito

110. Sbagliano, quelli che sorridono: questo è solo l’inizio.

    "E quando “scappa”? Ce la si fa addosso. Poi, a cambiare il pannolone – dopo averli stesi su un maxi-fasciatoio per pulirli con salviettine e borotalco profumato -, ci penseranno le maestre".   Un asilo per (maschi) "per adulti". In un mondo che sta scivolando, anzi precipitando nella psicosi, non deve stupire che la fallacia … Leggi tutto 110. Sbagliano, quelli che sorridono: questo è solo l’inizio.

106. La pornografia come strumento di controllo: le basi neuro-fisiologiche (parte IV)

Qui i capitoli precedenti: 1. La pornografia come strumento di controllo, individuale e sociale (parte I) 2. La pornografia come strumento di controllo: le basi neuro-fisiologiche (parte II) 3. La pornografia come strumento di controllo: le basi neuro-fisiologiche (parte III) + + Nell'ultima puntata ci eravamo lasciati ricordando un'importante ricerca del Max Planck Institute for Human Development in Berlin, dalla … Leggi tutto 106. La pornografia come strumento di controllo: le basi neuro-fisiologiche (parte IV)

Che differenza c’è tra uomini e topi?

L’uomo è come un topo?   Il naturalismo riduzionista pseudo-scientifico è ormai una visione del mondo consolidata. Ingenuamente accettata dai più. Siamo oggettivamente in ritardo: tuttavia una Resistenza umana non solo è possibile ma anche necessaria. Ma il riduzionismo scientifico può essere scardinato. L’idea che l’uomo sia niente più che un essere naturale, insieme agli … Leggi tutto Che differenza c’è tra uomini e topi?

La dipendenza economica, il “change blindness” e l’effetto incorniciamento. (Della monade animale, cap. V)

* Il metodo della “riduzione a monade animale” [1] viene applicato a più livelli, costantemente, in ogni parte della nostra vita sociale. Lo abbiamo visto in alcune delle sue declinazioni più evidenti (Cfr. Della monade animale, cap. I-III e cap. IV) * * Nell’orizzonte che a grandi linee abbiamo tratteggiato negli articoli precedenti, il livello economico … Leggi tutto La dipendenza economica, il “change blindness” e l’effetto incorniciamento. (Della monade animale, cap. V)

Della monade animale. Cap. IV

(Qui di seguito i capoitoli precedenti (I-III) - Versione 3.0, non ancora definitivamente aggiornata). * Nuova puntata. Il movimento planetario verso un riduzionismo totale è sempre più evidente, manifesto, inequivocabile. Raggiunge una violenza inaudita, impensabile. Possibile, solo in quanto i popoli sono stati attentamente preparati, le generazioni addomesticate negli anni. Abituati a pensarsi in un certo … Leggi tutto Della monade animale. Cap. IV