εἷς ἐμοὶ μύριοι, ἐὰν ἄριστος ᾖ
uno per me vale diecimila, se è il migliore
Eraclito, fr. 49 DK
“Adesso sono in mezzo ai vivi come il ramo nudo il cui secco rumore fa paura al vento della sera. Ma il mio cuore è gioioso come il nido che ricorda e come la terra che spera sotto la neve. Perché so che tutto è dove deve essere e va dove deve andare: al luogo assegnato da una sapienza che (il Cielo ne sia lodato!) non è la nostra”. – (O. V. Milosz, Miguel Mañara)
La logica, la sua determinazione nella vita.
Anzi per, la vita.
Non credo che servano altre parole: un bel video, lo consiglio!
Rilancio un prezioso intervento di Matteo Saudino, professore di Storia e Filosofia, che – sia pure da una posizione politica che personalmente non condivido – dice su questo dolorosissimo ennesimo caso di suicidio cose molto sagge e degne di riflessione.
Vi chiedo di condividerlo, se e per quanto possibile.
Merita.
Grazie.
“All’umorista non verrà mai in mente di far comunella con il suo pubblico, neppure nel momento più sfrenatamente allegro. È solo il buffone che strizza l’occhio alla platea o al lettore per prendersi confidenza e cercare l’applauso, sempre pronto a tradire e a piantare vilmente in asso anche un personaggio da lui stesso ideato, creando così una mediocre atmosfera intellettuale, la sola in cui è in grado di operare”. – Arthur Schnitzler, Il libro dei motti e delle riflessioni, 1927
“La tolleranza arriverà ad un tale livello che alle persone intelligenti sarà vietato fare qualsiasi riflessione per non offendere gli imbecilli”.
E no, per quanto ne so la citazione non è né di Dostoevskij né di Mikhail Bulgakov.
Ma è bella lo stesso.
Alcuni miei scritti, orientati allo studio e/o all’approfondimento (per studenti del Liceo)
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