Sulle genuflessioni dei calciatori (di Roberto Marchionni)

1. Black Lives Matter non ha il monopolio dell’antirazzismo universale.

2. Black Lives Matter è un movimento politico con la sua storia e le sue idee, facilmente consultabili sul loro sito.

3. Tra le più controverse c’è il celebre de-finanziamento della polizia (“defund the police”) la distruzione della famiglia tradizionale (“disrupting the Western-prescribed nuclear family structure requirement”) e la collettivizzazione dell’educazione dei bambini (“‘villages’ that collectively care for one another”).

4. Le tre fondatrici di Black Lives Matter hanno una formazione marxista che ha profondamente ispirato il loro manifesto.

5. Black Lives Matter, oltre tutto, insiste molto sulla “Racial Awareness” (coscienza di razza) in opposizione alla “Color Blindness” (indifferenza alla razza). L’idea non è impegnarsi per un mondo che offra a tutte le razze le stesse opportunità, ma combattere le razze dominanti per sottrarle i privilegi che si sono ingiustamente procurate nel corso della storia. In pratica, fare la lotta di classe, dove “Blackness” sta al posto di “Proletariato” e “Whiteness” al posto di “Borghesia”.

6. Io ho diversi amici che accolgono con entusiasmo queste idee. Personalmente le trovo ignobili e pericolose, perché creano divisione e risentimento invece che collaborazione, ma non è il punto di questo post.

7. Il punto è che chi, come me, non condivide il programma di Black Lives Matter può tranquillamente ignorare o perfino fischiare le genuflessioni senza temere di essere diventato razzista.

8. A costoro dico di non preoccuparsi se amici e conoscenti li accusano del contrario: essi non sono necessariamente migliori di voi. A parte alcuni sinceri idealisti, c’è una moltitudine di farisei ansiosi di ostentare la propria virtù per ottenere l’approvazione degli altri.8. In conclusione: così come si può simpatizzare con gli operai senza essere comunisti, o sventolare la bandiera italiana senza essere fascisti, si può essere antirazzisti senza genuflettersi a BLM.

Fonte: Roberto Marchionni