Ho fatto il pieno di bellezza.
Passeggiata con mia figlia.
Un bagnino scrupoloso che mira i bambini nelle onde alte: sembra un felino quando punta la sua preda.
Dio lo benedica.
Un vecchio a fine corsa che da seduto sorride luminoso più del sole e batte a tempo il ritmo del reggae.
E un padre alto, tutto tatuato e anelli nel naso, che si bacia felice il figlio down come si fa solo quando si ama davvero.
E una bella signora che si conta le rughe e commenta ad alta voce con la sua vecchia amica: “com’è stato bello vivere”.
E ancora una madre che asciuga la bocca al figlio bloccato da una carrozzina, sotto l’ombrellone.
Il volto umano della Misericordia.
E poi ancora meravigliosi pancioni ovunque, mai ne ho visti così tanti, pieni di vita, stracolme di bellezza le madri e questi cuori piccoli e grandi che passeggiano, come se niente fosse, indissolubilmente legati, e bambini, e bambine, e strilli e risate, e ovunque madri e padri sfatti che li rincorrono.
Non li prenderanno mai.
E lo sanno.
E poi ancora ragazzine che tentano inutilmente di resistere ai primi baci.
E mare, e sole, e il fragore delle onde, dentro e fuori.
E infine Lui, il Misericordioso, che non si stanca di noi.
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Passeggiata con mia figlia.
Un bagnino scrupoloso che mira i bambini nelle onde alte: sembra un felino quando punta la sua preda.
Dio lo benedica.
Un vecchio a fine corsa che da seduto sorride luminoso più del sole e batte a tempo il ritmo del reggae.
E un padre alto, tutto tatuato e anelli nel naso, che si bacia felice il figlio down come si fa solo quando si ama davvero.
E una bella signora che si conta le rughe e commenta ad alta voce con la sua vecchia amica: “com’è stato bello vivere”.
E ancora una madre che asciuga la bocca al figlio bloccato da una carrozzina, sotto l’ombrellone.
Il volto umano della Misericordia.
E poi ancora meravigliosi pancioni ovunque, mai ne ho visti così tanti, pieni di vita, stracolme di bellezza le madri e questi cuori piccoli e grandi che passeggiano, come se niente fosse, indissolubilmente legati, e bambini, e bambine, e strilli e risate, e ovunque madri e padri sfatti che li rincorrono.
Non li prenderanno mai.
E lo sanno.
E poi ancora ragazzine che tentano inutilmente di resistere ai primi baci.
E mare, e sole, e il fragore delle onde, dentro e fuori.
E infine Lui, il Misericordioso, che non si stanca di noi.
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Alessandro Benigni, Ontologismi IV
Alessandro Benigni, Ontologismi IV